Milestones

Di seguito ho voluto riassumere e motivare le pietre miliari che hanno aiutato a costruire il mio percorso nell’astronomia amatoriale. Un percorso di divertimento, passione, studio e meraviglia.

La pandemia non ci fermerà!

Con l’arrivo della pandemia e le conseguenti restrizioni, mi son ritrovato a intensificare l’astronomia dal terrazzo di casa.

Ho riacquistato così una camera planetaria e son tornato a un vecchio amore: lo studio e la ripresa dei pianeti e della Luna. E dopo un annetto anche del Sole…

Benvenuto 24″!

Il 7 febbraio 2018 è arrivato in casa volpetta il Dobson da 60 cm.
Il 9 febbraio la sua prima luce!
L’ottica è un Giacometti in Suprax da 60 cm f/4, spessa 55mm. Il secondario da 120 mm è della Orion UK.

La struttura è della ditta torinese RP-Astro, di cui sono un felice aficionados, visto che anche il mio 16 pollici era della stessa casa produttrice.

Dopo sostanziali modifiche alla struttura e ai movimenti, finalmente si può parlare di strumento performante in grado di regalare emozioni anche a 600 ingrandimenti su planetarie come la Eskimo, il Fantasma di Giove o la Bolla di Sapone.

il nuovo arrivato, prima delle fondamentali modifiche per renderlo operativo ed efficace
Tra una Luna Nuova e l’altra… osserviamo Luna e pianeti

21 Novembre 2013

Il terzo Schmidt Cassegrain da 8 pollici della mia vita entrò in casa come strumento di scorta per poter godere delle splendide e rilassanti visioni della Luna con la torretta binoculare e dei pianeti che volevo tornare a osservare con regolarità.

Il rinomato buon seeing milanese era complice del successo di cui avrei goduto per un anno e mezzo, prima di tornare alle ben più fastidiose correnti pugliesi.

Il compare di 100 e più nottate osservative: il dobson da 40cm

Il 19 maggio 2009 è la data in cui adotto lo strumento che mi accompagnerà per ben nove anni e 1200 oggetti osservati.

Un dobson da 16 pollici di diametro.
Specchi GSO: il primario un 40 cm f/4.5 e il secondario da 88 mm per il suo asse minore.
Struttura RP-Astro, modello S-Stars a tralicci con focheggiatore Moonlite CR2.

Il battesimo sotto il cielo dell’Amiata durante il III Raduno Nazionale del Forum Astrofili.org regalò tante belle emozioni.

Nove anni di onorato e intenso servizio per questo strumento

Primo vero incontro con un dobson

Il 5 dicembre 2007, osservai per la prima volta e per una nottata intera con un dobson grazie all’amico Gianluca, proprietario di quello strumento, completamente manuale, da 10 pollici.

Scoprì la semplicità e l’efficacia di un puntamento manuale altazimutale dopo 10 anni di montatura equatoriale.
Amore a prima occhiata.

l’amico korgolo e il suo dobson, un Meade Lightbridge 10″